MANIFESTO DEL GIOCO INTELLIGENTE

Questo manifesto esiste come base fondativa di tutti i progetti. Nasce dalla necessità di identificare univocamente il concetto di Gioco Intelligente e dalla visione Crimson Studies Creations su come questo argomento andrebbe presentato e sviluppato.


Premesso che:

-la trasmissione di valori e di cultura è atto significativo che caratterizza la civiltà umana e che dall'alba dei tempi tale trasmissione può essere veicolata attraverso forme di intrattenimento quali la narrazione e le attività ludiche;

-il gioco in quanto tale è parte fondante dell'essere umano in qualsiasi momento della sua vita, fonte primaria di apprendimento, di socializzazione e di sviluppo morale;

-i mezzi di diffusione di massa trattano in modo superficiale il concetto di gioco, confondendo differenti tipologie dello stesso, banalizzandone i contenuti e generando inutili allarmismi;

-lo sviluppo tecnico e tecnologico, oltre che sociale, può portare tanto ad un arricchimento quanto ad un impoverimento del concetto di Gioco e della relativa, necessaria fantasia perché lo stesso si sviluppi;


si ritiene necessario stabilire un Manifesto del Gioco Intelligente che ponga basi univoche per il suo sviluppo e la sua diffusione.


1) Definizione di Gioco Intelligente

Per Gioco Intelligente si intende un'attività ludica che coinvolga in modo attivo il giocatore, il quale necessita di far ricorso alle sue capacità intellettive per riuscire nel gioco, rispettando determinati canoni ed obblighi morali.

Il Gioco Intelligente ha come scopo primario il diffondere e raccontare una storia, aderendo al principio per il quale attraverso una narrazione si ha trasmissione di cultura e di valori all'interno della società, quindi: educazione.

Un Gioco Intelligente ha come scopo ulteriore il divertimento di chi lo gioca, ben sapendo che non vi è apprendimento se non vi è divertimento.

Un Gioco Intelligente è tale solo se sviluppa la fantasia, è estensivo ed estensibile, manipolabile dal giocatore, promotore di socialità e di immersività, capace di permettere al giocatore di addentrarsi nell'universo ludico e di uscirne con facilità, senza che per lui vi sia detrimento morale, fisico o economico.

Il Gioco Intelligente non è offensivo o immorale, è apolitico ed apartitico, non porta avanti discriminazioni di alcun tipo, siano esse sociali, economiche o razziali. Esso è senza scopo di lucro, rispetta credi e religioni, promuove l'integrazione nel rispetto delle reciproche culture senza che la propria ne sia svilita.

Il Gioco Intelligente è primariamente collaborativo o, qualora sia competitivo, pone eque basi di successo premiando merito e fortuna.

La definizione di Gioco Intelligente non preclude ad alcun medium attraverso il quale lo stesso si possa sviluppare e diffondere.


2) Gioco e Realtà

Il Gioco non è la Realtà. La Realtà non è il Gioco. Qualsiasi attività o rapporto tra i giocatori nella realtà non entra nei confini del Gioco. Qualsiasi attività o rapporto tra i giocatori nel gioco non esce dai confini dello stesso. 

Qualsiasi gioco che, pur nel rispetto della definizione e delle limitazioni ad essa connesse, richieda il superamento di tale confine, non è in realtà un Gioco Intelligente.

Dato che il gioco è sfera importante, ma non primaria e non unica per lo sviluppo di un essere umano, vivere allo scopo di giocare non rientra nei dettami del Gioco Intelligente.


3) Obblighi morali

Un creatore di giochi comprende che essere cittadini del mondo implica determinate responsabilità, a maggior ragione se si opera nel campo della diffusione culturale. A questo proposito egli si autoimpone precisi obblighi morali da rispettare, ragion per cui si ritengono l'abuso di alcolici, l'uso di sostanze stupefacenti (indipendentemente dalla distinzione tra leggere e pesanti), le attività d'azzardo, la violenza fisica e verbale, il bullismo, la pedofilia, la pornografia quali comportamenti in totale disaccordo con il presente Manifesto. 

Sono considerati conformi i progetti in cui tali tematiche siano affrontate in modo onesto e lo mostrino in tutte le sue accezioni reali, senza alcuna esaltazione e mitizzazione, rispettando la totale divisione tra gioco e realtà ed il principio primo che il bene e la virtù vincono sul male e sul vizio.

Il creatore di giochi è rispettoso della lingua in cui scrive, usa il maschile come neutro ed evita l'uso di asterischi, schwa o altri simboli non appartenenti alla lingua italiana.

Il creatore di giochi non utilizza il proprio gioco per promuovere un'agenda politica, non categorizza le persone come xfobiche, fasciste, comuniste, estremiste... sulla base delle loro opinioni personali, non lotta per una fantomatica giustizia sociale ed è rispettoso della memoria del passato, ben sapendo che essa non deve essere cancellata ma preservata.

Il creatore di giochi sa che il passato va rispettato e che le persone ed i pensieri dei secoli precedenti non possono essere giudicati con i parametri odierni. Dichiarazioni di distinguo che non tengono conto di ciò sono contro i valori del Manifesto.